Il primo febbraio scorso Idrosfera ha completato e avviato il nuovo impianto di disinfezione(*) della sorgente comunale MONTE PIZZI.
Da ora il Comune di CAROVILLI controlla in continuo da remoto – attraverso il SIMCA di Idrosfera (SIstema di Misura e Controllo degli Acquedotti) – sia il funzionamento della disinfezione che il livello della vasca del serbatoio idrico Monte Pizzi e la domanda idrica della rete servita.
La piattaforma Webvision-SIMCA elabora, pubblica e archivia i dati e le informazioni in grafici e tabelle e invia avvisi di allarme via SMS/e-mail al Sindaco e al personale del Comune quando si verificano situazioni che richiedono l’intervento in sito di un operatore (per esempio: quando sta per finire l’ipoclorito, quando insorge una rottura/perdita nella rete di distribuzione, quando va via la corrente elettrica, ecc..)
Il SIMCA è un Sistema low-cost che utilizza le tecnologie evolute dell’IoT (Internet of Things. Esso è fruibile da qualunque operatore senza oneri di formazione e di aggiornamento.
La disinfezione proporzionale automatica ed il controllo continuo dei nodi dell’acquedotto sono buone pratiche (best practice) che contribuiscono alla prevenzione dei disservizi, al contenimento degli sprechi, alla riduzione dei costi di produzione del servizio idrico, alla qualità del servizio stesso e alla soddisfazione dell’utenza.
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(*) La disinfezione dell’acqua destinata al consumo umano ha l’effetto di inattivare, eliminare, o esercitare altri effetti di controllo sui microrganismi nocivi che “naturalmente” sono presenti nelle acque prelevate in natura (sorgenti, pozzi, invasi, ecc..). Il trattamento di disinfezione è finalizzato anche ad ottenere un effetto residuo (cloro-copertura) per prevenire fenomeni di ricontaminazione o proliferazione di microorganismi nel corso della distribuzione delle acque fino all’utenza. La presenza del disinfettante residuo ai livelli raccomandati (<0,2 mg/l) non riveste in alcun caso rischi sanitari (v. Linee guida sui dispositivi di trattamento delle acque destinate al consumo umano ai sensi del D.M. 7 febbraio 2012, n. 25)